Cronologia vita

Cronologia della vita, delle opere e delle attività artistiche  

 
Lorenzo Perosi nasce a Tortona il 21 dicembre 1872, da Giuseppe, organista del Duomo della città, e da Carolina Bernardi. Il fratello maggiore, Carlo (1868-1930), si dedicherà alla carriera ecclesiastica divenendo cardinale.
 
Lorenzo avrà tre sorelle minori, Felicina, Pia e Maria ed un altro fratello, Marziano (1875-1959), che diverrà anch’egli musicista.
 

 

 

 

   

 

 

 

 
 
 
 
 
 
 
1878
Primi passi nello studio della musica sotto la guida paterna.
1883
Incomincia talvolta a sostituire il padre all’organo del duomo e rivela talento di improvvisatore.
1887
6 marzo – Si fa terziario, adottando spesso la firma di “Fra Lorenzo da Tortona”.
1888
6 giugno – Soggiorno a Roma col padre. E’ ricevuto da Papa LeoneXIII al quale offre un album di proprie composizioni liturgiche. Sostiene, con felice esito, un esame di valutazione al Liceo musicale di Santa Cecilia. Tornato a Tortona incomincia un corso di studi per corrispondenza con Michele Saladino, professore di contrappunto e fuga al Conservatorio di Milano.
1890
agosto – “Musica sacra” pubblica un suo ‘Preludio’ per organo con una presentazione del maestro Giuseppe Gallignani.
novembre – Viene assunto come maestro dei novizi ed organista all’Abbazia benedettina di Montecassino, centro di gloriose tradizioni gregoriane, e quivi conosce don Ambrogio Amelli combattivo fautore della restaurazione del canto sacro e fondatore, nello stesso anno, dell’Associazione italiana di Santa Cecilia.
1891
luglio – Lascia Montecassino, costrettovi dalla cattiva salute, e torna a Tortona.
1892
20 aprile – Si iscrive alla scuola di contrappunto del Conservatorio di Milano (classe Saladino) e dopo tre mesi ne esce licenziato con ottima votazione.
2 dicembre – A Vigevano adempie alle funzioni di organista nella chiesa del convento delle Sacramentine ed istruisce i giovani chierici del Seminario.
1893
10 gennaio – Sovvenzionato dal conte Francesco Cemuschi Lurani si reca aRatisbona per un soggiorno di studio alla Kirchenmusik-SchuIe, importante centro di studi musicologici, ove è maestro, fra gli altri, Franz Xaver Haberi, curatore delle opere di Palestrina. A Ratisbona viene pubblicata, di Perosi, una raccolta di ‘Trii’ per organo.
18 luglio Ritorno in patria.
6 novembre – Arriva ad Imola assumendo l’incarico di maestro della scuola del Seminario. Nello stesso luogo compie gli studi teologici.
1894
14 – 27 giugno – Visite presso le famose abbazie benedettine di Beuron, di Dakau, di Solesmes. Particolarmente importante quest’ultimo, come centro di studi gre­goriani, ove dom Josef Pothier e dom Andre Mocquerau operano per un “ritorno alle fonti” attraverso la conoscenza e l’interpretazione filologica dei codici. Si farà fautore della corrente solesmense.
14 agosto – Giunge a Venezia, direttore della cappella di San Marco a seguito della nomina dell’ 8 agosto. Si lega di filiale amicizia al Patriarca, cardinale Giuseppe Sarto, col quale ha importanti scambi sull’idea di una riforma della musica sacra.
1895
21 settembre – E’ ordinato sacerdote dal cardinale Giuseppe Sarto.
22 settembre – Celebra la sua prima messa alla basilica della Santa Casa di Loreto.
1896
24 maggio – Esecuzione nella cappella di San Marco della ‘Missa Capitularis’, che diverrà la ‘Missa [Prima] Pontifìcalis’, edita nel 1898.
25 dicembre – Esecuzione nel duomo di Torino della ‘Missa Patriarchalis’.
1897
Composizione della “Cantata alla bachiana” ‘In coena Domini’, prima parte di quella che, con altre due, sarà la “Trilogìa sacra” ‘La Passione di Cristo secondo san Marco’.
23 maggio – Muore Ferruccio Menegazzi, “primo dei ragazzi della Cappella di S. Marco”, cui è molto affezionato. A lui saranno dedicati la ‘Messa da Requiem’ ed il mottetto ‘Beati qui lugent’.
9 agosto – ‘In coena Domini’ viene eseguita nella chiesa dei Santi Giovanni e Paolo a Venezia in occasione del Congresso Eucaristico.
settembre – Pellegrinaggio a Lourdes.
2 dicembre – La ‘Passione di Cristo secondo san Marco’ viene eseguita in Santa Maria delle Grazie a Milano in occasione del Congresso di musica sacra svoltosi dal 2 al 4 dicembre.
1898
20 marzo – Prima esecuzione della ‘Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo’ al Palazzo della mostra intemazionale di Venezia.
28 luglio – Prima esecuzione della ‘Risurrezione di Lazzaro’ al Teatro La Fenice di Venezia.
13 dicembre – Prima esecuzione della ‘Risurrezione di Cristo’ nella chiesa dei Santissimi Apostoli di Roma.
15 dicembre – E’ nominato da Papa LeoneXIII direttore perpetuo della Cappella Sistina accanto al direttore in carica, Domenico Mustafà. Diffìcili rapporti fra i due direttori.
28 dicembre – L’Associazione Cattolica Artistica Operaia di Roma lo elegge Socio onorario.
1898/1899
Crescente successo degli oratori in Italia ed all’estero.
1899
2 marzo – ‘La Risurrezione di Cristo’ a Parigi (Cirque d’Eté des Champs Elisées).
15 marzo – E nominato cavaliere della Legione d’onore.La “Revue de Paris” pubblica su di lui un articolo sommamente elogiativo di Romain Rolland.
2 aprile – Grande successo a Berlino della ‘Passione di Cristo secondo san Marco’.
5 e 9 aprile – A Vienna ‘La Risurrezione di Lazzaro’.
22 aprile – Arturo Toscanini dirige al Teatro alla Scala di Milano ‘La Risurrezio­ne di Cristo’.
5 maggio – La Risurrezione di Lazzaro’ al Metropolitan Opera House di New York.
5 giugno – Esecuzione della ‘Risurrezione di Lazzaro’ a Buenos Aires. Lo stesso giorno riceve dalle mani del cardinale Domenico Jacobini la croce di prima classe “Pro Ecclesia et Pontifice”, concessagli da LeoneXIII.
18/25 luglio – Viaggio a Bayreuth per ascoltare il ‘Parsifal’ di Richard Wagner. In­contra, fra gli altri, Arturo Toscanini ed Umberto Giordano.
20 agosto – Compone a Venezia ”Inno del Redentore” per il cardinale Giuseppe Sarto, strumentato per banda da Pietro Mascagni, da Pietro Magri e da lui medesimo.
12 settembre – Prima esecuzione del ‘Natale del Redentore’ nel Duomo di Como per le onoranze ad Alessandro Volta.
16 dicembre – E’ ricevuto in udienza da Leone XIII, che in precedenza lo aveva insignito del cavalierato di S. Gregorio Magno.
1900
3 marzo – Per ilXXII anniversario dell’incoronazione di Leone XIII dirige, nella Cappella Sistina, la ‘Missa sine nomine’ di Palestrina ed il proprio mot­tetto ‘Tu es Petrus’, che da allora sarà sempre eseguito ad ogni ingresso dei Pontefici in basilica.
25 aprile – Con la prima esecuzione dell’oratorio ‘Gerusalemme’, in seguito defi­nito ‘L’Entrata di Cristo in Gerusalemme’, viene inaugurato a Milano il “Salone Perosi” con sede nella ex-chiesa di Santa Maria della Pace a Porta Vittoria e con gestione da parte di una società appositamente costituita. [Sin dal tempo dei successi dei primi oratori Perosi si era posto il problema di una sede adatta a questo genere di musica. Troppo ‘profano’ il teatro, non convenienti alla chiesa i grandi raduni di pubblico con ovazioni ed applausi. Con l’adibire una sede appo­sita il compositore ed i suoi sostenitori vagheggiarono l’idea di una sorta di Fest-spieihaus in senso perosiano. Purtroppo il “Salone Perosi” ebbe breve vita.]
18 maggio – Prima esecuzione de ‘La strage degli innocenti’ al “Salone Perosi”. Congratulazioni del cardinale Giuseppe Sarto.
1901
4 aprile – II Comitato verdiano di Busseto lo elegge membro per l’erigendo monu­mento a Giuseppe Verdi (+ 27gennaio 1901).
10/20 settembre – Si reca a Lourdes in veste di Vice Presidente del pellegrinaggio nazionale italiano. Per l’occasione compone una raccolta di canti a 2, 3 e 4 voci.
16 novembre – Esito trionfale della prima esecuzione del poema sinfonico-vocale ‘Mosè’ diretto da Arturo Toscanini al “Salone Perosi”.Le quattro repliche previste furono portate ad otto. Perosi la definì “un’opera sincera”.
1902
gennaio – Lascia definitivamente la direzione della Cappella di San Marco e si stabilisce a Roma.
3 febbraio – Con ordinanza del Pontefice, già auspicata da Perosi, viene abolita l’utilizzazione dei cantori evirati. Dimissioni di Domenico Mustafà.
1903
1 gennaio – II Papa accetta le dimissioni di Domenico Mustafà da direttore perpetuo della Cappella Sistina. Perosi rimane unico direttore. Comincia ad essere afflitto da disturbi nervosi.
Aprile – Viaggio in Polonia (Lemberg, Leopoli) per esecuzioni di oratori.
20 luglio – Muore Papa Leone XIII: ai funerali viene eseguita, nella basilica vaticana, la nuova ‘Messa funebre grande’.
4 agosto – II cardinale Sarto viene eletto Papa. Il giorno dopo riceve in udienza privata Perosi.
9 agosto – Per l’incoronazione del nuovo Pontefice, che assume il nome di Pio X, Perosi dirige, fra altri brani, il proprio mottetto a 8 voci ‘Oremus pro Pontefice’.
12 agosto – Acquista la Villa Sorgane a Borgo a Buggiano (Pistoia) ove si reca con la famiglia per un periodo di riposo. In questo luogo avvia la composizione del poema sinfonico-vocale ‘II Giudizio Universale’.
22 novembre – II Papa firma il motu proprio “Inter sollicitudines” sulla riforma della musica sacra concepita con l’assistenza di Perosi, di monsignor Carlo Respighi e di Padre Angelo De Santi. Camille Bellaigue ne scrive con entusiasmo a Perosi.
1904
14 marzo – A Monaco di Baviera prima esecuzione al Teatro Odeon dello ‘Stabat Mater’. Nonostante l’accentuarsi dei sintomi di stanchezza fisica e morale, Perosi si occupa di opere di carità ed istituisce, accanto alla Cappella Sistina, una Schola puerorum per far studiare i fanciulli poveri; fra gli allievi prediletti Bonaventura Somma, allora decenne. Intende istituire una Schola cantorum di benedettini in S. Pietro in Vaticano, per l’esecuzione del canto gregoriano ma padre AngeloDe Santi lo dissuade.
9 aprile – Prima esecuzione, sotto la sua direzione, al Teatro Costanzi di Roma, del poema sinfonico-vocale ‘II Giudizio Universale’ che ottiene giudizi discordi da parte della critica.
16 aprile – Di fronte a Pio X ed al Sacro Collegio ha luogo in Vaticano la presentazione del poema sinfonico-vocale ‘II Giudizio Universale’ e dello ‘Stabat Mater’.
aprile/maggio – A Varsavia esecuzione di vari oratori; è in compagnia del baritono Giuseppe Kaschmann; conosce Edward Grieg.
1 luglio – Padre Angelo De Santi testimonia il lavoro che compie con il barone Rodolfo Kanzier intorno al nuovo Regolamento della Cappella Sistina.
10 dicembre – Prima esecuzione della cantata ‘Dies iste’ in Vaticano, alla presenza di Pio X, per la commemorazione del Cinquantenario della proclamazione del dogma dell’Immacolata.
1905
maggio – E’ eletto membro del Comitato per l’erezione al monumento di Giovanni Pierluigi da Palestrina nella città natale.
20 giugno – Regolamentazione ed ordinamento della Cappella Sistina con “Motu proprio” di Pio X, opera di Perosi, Rodolfo Kanzier, Carlo Respighi ed Angelo De Santi.
1906
febbraio/marzo – Perosi si reca in Spagna e Portogallo per dirigervi sue composizioni.
18 novembre – II giornale “Dibattimenti” pubblica una recensione critica sulla sua creatività.
1907
Fallimento dell’amministrazione del “Salone Perosi”, per effetto del quale il compositore subisce un grave danno economico. Afflitto da mania di persecuzione, Perosi si crede ricercato dalla polizia e non si fa mai vedere per strada. Viaggia unicamente in carrozza chiusa.
marzo – Viaggio in Spagna ed in Portogallo per dirigere l’oratorio ‘Mosè’ ed altre opere.
19 dicembre – Prima esecuzione dell’oratorio ‘Transitus animae’ (dapprima definito ‘Anima’) e della cantataO Padre nostro’ (dal CantoXI del Purgatorio – Divina Commedia di Dante) unitamente alle suites orchestrali ‘Roma’ e ‘Venezia’, ad inaugurazione della Sala Pia ai Borghi di Roma. E’ nominato canonico onorario di Tarbes-Lourdes.
1908
Permanenza di alcuni mesi in Polonia. Si fa esperto nella lingua polacca ed in quella russa; a Czestochowa compone 9 Fanfare per ottoni ed una Melodia per violino e pianoforte. Un suo ‘Salutaris hostia’, elaborato su una melodia polacca, verrà eseguito dalla Cappella Sistina.
25 novembre – Muore il padre, Giuseppe. Debilitato ed in preda a gravi turbamenti (tra l’altro ripudia tutta la musica sino allora composta), su consiglio dei medici, si ritira a Bandino, presso Firenze. Incomincia e porta a buon punto la composizione di un’opera lirica che però non avrà seguito. E’ ‘Giulietta e Romeo’, su libretto deI Capuleti ed i Montecchi’ scritto da Felice Romani per Vincenzo Bellini.
1909
25/29 maggio – E’ inviato dal papa a rappresentare la Santa Sede al Congresso musicale che si tiene a Vienna indetto in occasione della morte di Franz Joseph Haydn.
1910
Miglioramenti nella salute. Parziale ripresa dell’attività direttoriale.
15 maggio – Prima esecuzione dell’oratorio ‘In patris memoriam’, alla memoria del padre defunto, al Teatro San Carlo di Napoli sotto la direzione di Edoardo Vitale, dedicatario dello ‘Scherzo’ per piccola orchestra composto nel 1901.
1911
15 e 17 gennaio – Dirige due concerti all’Augusteo di Roma richiamando un numeroso pubblico.
maggio – Si trasferisce a Roma, per assisterlo, il fratello Marziano.
1912
marzo-aprile – Esecuzione a Parigi, sotto la direzione dell’autore, di ‘In patris memoriam’ e del ‘Transitus animae’. Nel viaggio di ritorno Perosi abbozza in treno l’oratorio ‘Vespertina oratio’ che termina dopo pochi giorni; verrà eseguita soltanto nel 1928.
1913
2 giugno – Prima esecuzione della ‘Meditazione sopra le Sette Parole di N.S. Gesù Cristo sulla croce’ nella chiesa di Santo Stefano a Verona. Nuovo aggravarsi dello stato di salute. Il professor Giuseppe Mingazzini diagnostica una malattia mentale con forma paranoica.
1914
Insiste nel voler distruggere tutte le sue opere che ritiene ‘sorpassate’ mentre tiene in alto pregio, e si propone di diffondere, la musica del fratello Marziano.
20 agosto – Muore Pio X. Gli succede Giacomo Della Chiesa, incoronato con il nome di Benedetto XV il 6 settembre.
1916
Composizione della cantata ‘In diebus tribulationis’, concepita in preda ad uno stato d’animo profondamente turbato dalla sciagura della guerra.
1918
Le sue mansioni, alla Cappella Sistina sono interamente assunte, date le sue condizioni di salute, dal fratello Marziano e da monsignor Raffaele Casimiri.
19 maggio – E’ invitato a fare parte del Comitato d’onore per le commemorazioni promosse dal Liceo musicale di Bologna in onore di Claude Debussy, scomparso il 25 marzo; testimonia il ricordo eseguendo al pianoforte le sue composizioni.
dicembre – Si stabilisce a Roma presso i Fratelli di Nostra Signora della Misericordia.
1919
II fratello Marziano e l’avv. Adriano Belli curano la diffusione delle sue composizioni e si adoperano per organizzare le esecuzioni, rallentati dalla sua malattia.
1920
27 aprile – Riceve la visita di Padre Angelo De Santi a cui esprime il proposito di cedere la direzione della Cappella Sistina al fratello Marziano.
1921
20 e 24 aprile – Concerti di musiche perosiane diretti da monsignor Antonio Rella, vice direttore della Cappella Sistina, nella chiesa di S. Ignazio a Roma, a beneficio dell’“Opera per la ricostruzione delle chiese danneggiate dalla guerra”.
1922
15 gennaio – Perosi è nominato accademico di Santa Cecilia.
22 gennaio – Muore BenedettoXV.
6 febbraio – Elezione di Papa Pio XI (Achille Ratti).
12 febbraio – Solenne incoronazione di Pio XI.
30 aprile – II “Corriere d’Italia” dà notizia, per la prima volta, della malattia di Perosi.
maggio – Crisi spirituale e religiosa, aggravata dal dolore per la morte della madre. Nel timore che voglia distruggere tutti i suoi manoscritti, si fa urgente la necessità di interdirlo.
15 dicembre – II tribunale di Roma emette la sentenza di interdizione. A fratel Damaso Cerquetti, dei Fratelli di Nostra Signora della Misericordia, è affidata la cura del musicista. Suo tutore è nominato il fratello mons. Carlo. Gli viene proibito di celebrare la messa.
1923
Fattosi fervente zoofilo osserva un regime strettamente vegetariano. Adotta una speciale ortografia. Escogita una personale riforma del calendario. Si firma, fra altri nomi, “Pietro Piolti, il vegetariano”.Le sue condizioni di salute non accennano a migliorare.
6 ottobre – Dirige a Fabriano, nella chiesa di S. Venanzio, ‘La Passione di Cristo secondo San Marco’ ed il nuovo Salmo ‘Quare fremuerunt’ dagli undici ‘Salmi Davidici’ dedicati alla madre. Si ritiene che un cambiamento di residenza possa giovare alla sua salute; alla fine dell’anno, viene accolto nel riposante asilo offertogli dal collegio ‘Pergolesi’ di Jesi. Ritorno a Roma e nuovo viaggio alla volta di Londra, ove si ferma qualche mese e dove spera di trovare la fonte delle ostilità dalle quali si crede perseguitato.
1924
27 gennaio – Vittorio EmanueleIII lo nomina Commendatore dell’Ordine della Corona d’Italia.
1925
19 gennaio – A Roma, nella chiesa di Santa Maria degli Angeli, presenti i reali e rappresentanti del Governo, dirige la ‘Messa funebre’ ufficiale in memoria di Giacomo Puccini, scomparso il 29 novembre 1924 a Bruxelles. In tale data aveva stilato un commovente ricordo.
1 marzo – Dirige con enorme successo, al Teatro Costanzi di Roma, il ‘Mosè’.
1926
21 dicembre – II fratello Carlo è creato cardinale da PioXI.
1928
Abbozza una ‘Liturgìa Ekkiesiae Reformata’
19 ottobre – Pio XI lo conferma alla direzione della Cappella Sistina nonostante il raggiungimento dell’età massima (55 anni) consentita dal Regolamento.
30 agosto/17 ottobre – Composizione fulminea dei primi 10 Quartetti per archi dedicati al padre.
5 dicembre – Prima esecuzione dell’oratorio ‘Vespertina oratio’ all’Augusteo di Roma sotto la direzione di Bernardino Molinari.
1929
Miglioramenti nello stato di salute. Composizione dell’oratorio ‘II sogno interpretato’. Prosecuzione della composizione di altri 6 Quartetti per archi a firma “Lorenzo Perosi senior vegetariano” e dedicati “A Lorenzo Perosi iunior vegetariano”.
1930
22 febbraio – Muore il fratello, cardinale Carlo, assessore del Santo Uffìzio. Ne riporta un dolore immenso che esterna nelle dediche apposte ai quattro Quintetti per archi e pianoforte: “Tristezza infinita per la morte del Fratello Kardinale”.
23 ottobre – Revocato il decreto di interdizione. E’ nominato Accademico d’Italia su proposta di Pietro Mascagni, di Guglielmo Marconi e di Umberto Giordano. Si trasferisce con le sorelle nell’alloggio del Palazzo del Santo Uffizio, già abitato dal fratello Carlo. Diventa cittadino vaticano.
1931
Ripresa dell’attività di compositore.
29 marzo – Esecuzione, all’Augusteo, dell’oratorio ‘In patris memoriam’ diretto da Francesco Molinari Pradelli.
31 maggio – E’ nominato canonico onorario della cattedrale di Montpellier.
1932
13 ottobre – PioXI lo nomina Prelato domestico.
1933
Pio XI indice l’Anno Santo nell’anniversario della Redenzione. Per l’occasione compone il mottetto ‘Adoramus tè’, la ‘Missa Redemptionis’, ed il ‘Tè Deum’ a 8 voci. Riprende la direzione della Cappella Sistina.
1936
maggio – Per gli 80 anni di Pio XI compone il mottetto a 5 voci ‘Oremus prò Pontifìce’.
luglio – Memorabile esecuzione de ‘La Risurrezione di Cristo’ in piazza San Marco a Venezia, direttore Gino Marinuzzi.
2/10 settembre – Si reca a L’Aquila per l’inaugurazione della cappella del Gran Sasso presso Campo Imperatore e per l’occasione compone la cantata ‘Al Gran Sasso d’Italia’ su testo di mons. Antonio Vicentini, vescovo de L’Aquila.
4 dicembre – II papa gli concede, nel primo venerdì del mese, di poter celebrare nuovamente la messa.
1937
1 aprile – Prima esecuzione, diretta dall’autore, al Teatro di Sanremo, dell’oratorio ‘II sogno interpretato’.
25 dicembre – Alla Radio Vaticana viene eseguita, sotto la direzione dell’autore e con la partecipazione del tenore Beniamino Gigli e della Cappella Sistina, la cantata ‘Natalitia’, in prima esecuzione.
1938
23 marzo – L’Accademia per le Arti e le Lettere di Siena lo nomina Socio per la musica.
20 luglio – Per i funerali di Guglielmo Marconi dirige la ‘Messa a 6 voci’ composta 35 anni prima per la morte di Leone XIII ed un “Assoluzione” a 4 voci.
1939
10 febbraio – Morte di PioXI.
2 marzo – Elezione, a suo successore, di Eugenio Pacelli (Pio XII).
12 marzo – Solenne incoronazione di Pio XII.
1940
22 dicembre – Compone alcuni brani natalizi, su richiesta di mons. Guido Anichini, Prefetto della Cappella Sistina, per una trasmissione della Radio Vaticana diretta all’America del Nord.
1942
21 dicembre – Pio XII gli invia una lettera autografa in occasione del suo settantesimo compleanno.
1945
2 agosto – Morte di Pietro Mascagni della quale riceve l’annuncio mentre sta provando alla RAI l’oratorio ‘In diebus tribulationis’ ed il Concerto n. 2 per violino ed orchestra.
4 agosto – Prime esecuzioni dell’oratorio ‘In diebus tribulationis’ e del Concerto n. 2 per violino ed orchestra (solista Vittorio Emanuele) con la direzione dell’autore.
1946
24 e 28 dicembre – Dirige per laRAI ‘II Natale del Redentore’.
1948
15 dicembre – Pio XII gli indirizza un chirografo latino in occasione del Cinquantesimo della sua elezione a Direttore perpetuo della Cappella Sistina.
1949
10 gennaio – II Comitato per l’Anno Santo del 1950 lo nomina Presidente onorario della Commissione di Musica Sacra.
1950
14 giugno – Esecuzione al Teatro alla Scala di Milano della sacra rappresentazione ‘II Nazareno’, diretta da Franco Capuana, registi Giorgio Strehier e Margherita Walmann.
20 giugno – L’Accademia mondiale degli Artisti e Professionisti lo nomina Accademico emerito.
1951
giugno – Inaugurazione a Roma del nuovo Auditorio di Palazzo Pio con ‘La Risurrezione di Cristo’.
1952
22 febbraio – II maestro monsignor Domenico Bartolucci viene nominato sostituto di Perosi nella direzione della Cappella Sistina.
ottobre – Per i suoi 80 anni Perosi riceve dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri un premio di due milioni di lire. Festeggiamenti in suo onore organizza anche l’Accademia nazionale di Santa Cecilia con la programmazione, all’Auditorio Pio, de ‘Il Natale del Redentore’.
1953
Fervida attività. Viaggi artistici a Venezia, Assisi, Firenze, Rimini, Milano, Barcellona.
17 marzo – Insignito dall’Accademia nazionale di Santa Cecilia della “grande medaglia” dell’istituzione, dirige la ‘Missa secunda in honorem Beati Caroli’ a 5 voci ed organo.
1 settembre – Congresso nazionale, a Roma, dell’Associazione Santa Cecilia per la musica sacra. Nell’occasione dirige la cantata ‘Dies iste’ e l’oratorio ‘Transitus animae’ con l’orchestra ed il coro dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia.
1954
marzo – Viene colpito da disturbi circolatori.
12 luglio – Accetta l’invito a far parte del Comitato d’onore peril XVI Congresso dei ceciliani.
1955
12 marzo – Nell’anniversario dell’incoronazione di PioXII dirige per l’ultima volta un’esecuzione alla Cappella Sistina mentre le sue condizioni di salute vanno sempre più declinando.
 
1956
12 ottobre – Muore alle ore 17,10, nell’abitazione del Santo Uffizio, assistito dalle tre sorelle, dal fratello Marziano e da alcuni amici.
15 ottobre – Solenni funerali in S. Pietro. La salma è inumata al cimitero del Verano.
1959
12 ottobre – Le salme di Lorenzo Perosi e del fratello cardinale Carlo sono trasportate a Tortona e tumulate nella navata sinistra della cattedrale.